Sauna portatile: le tipologie e i consigli per scegliere la migliore per te

Sauna portatile: le tipologie e i consigli per scegliere la migliore per te

Hai voglia di scaricare un po’ di stress e rilassare corpo e mente? Sai che puoi fare una sauna rigenerante direttamente a casa tua? Non intendo le saune casalinghe fisse di cui abbiamo già parlato o di una sauna da esterno, ma delle saune portatili. Ebbene sì, oggi si possono tranquillamente acquistare delle saune portatili, facili da montare e usare! Ma partiamo dall’inizio.

Cos’è una sauna?

Come abbiamo già visto, la sauna in origine era una pratica diffusa in Finlandia per combattere i rigidi inverni. Ci si riscaldava in un “ambiente” adibito che tradotto in finlandese si dice per l’appunto “sauna”. La sauna finlandese tradizionale ha al suo interno una stufa, solitamente a legna, che produce un calore secco, con un’umidità che non supera mai il 20% e una temperatura che arriva a 100 gradi centigradi. Se si vuole variare l’umidità ci sono delle pietre laviche bollenti su cui gettare acqua, per produrre vapore.

Si suda tanto e solitamente si entra nella sauna completamente nudi o con un asciugamano di fibra naturale, perché qualsiasi altro tessuto potrebbe creare irritazione o non sopportare le temperature così alte. 

Negli anni la sauna si è diffusa velocemente in tutto il mondo soprattutto per gli effetti benefici che hanno sulla nostra pelle e nello spirito. Esponendoli a quelle temperature i muscoli del corpo si rilassano e di conseguenza si allentano le tensioni accumulate nel corso delle nostre frettolose e impegnative giornate. La sauna permette di godere di un angolo di relax che contribuisce anche a un buon sonno ristoratore.

Ma per poter godere di una sauna bisogna recarsi in una SPA, in un club, oppure in una palestra ben attrezzata. Ovviamente è piacevole e consigliato socializzare con altre persone che condividono i nostri stessi interessi, anche se poi si spera di non incontrare quella persona particolarmente chiacchierona o quella che ci racconta solo i suoi problemi vanificando i benefici della sauna! Per non correre questo rischio, e per risparmiare molto, oggi puoi goderne direttamente nel comfort del tuo appartamento grazie alle saune portatili.

Come è fatta una sauna portatile?

sauna portatile

Le saune portatili possono essere a vapore oppure ad infrarossi. Le prime assomigliano quasi più a un bagno turco, che a una sauna finlandese, perché l’umidità è abbastanza alta.

La sauna portatile a vapore è composta da una struttura in acciaio e tessuto. La sauna in tessuto ha la forma di una piccola tenda e, una volta chiusa, il vapore, generato da un bollitore esterno attaccato a una presa elettrica, non si disperde. Sono dotate di un telecomando per regolare la temperatura e stabilire il tempo di utilizzo e di una sedia pieghevole per sedersi durante il trattamento. Ci si siede all’interno e con l’aiuto di una zip si lasciano fuori testa e braccia, in alcuni modelli solo le braccia, in altri nessuna parte del corpo. In quelle in cui si tengono fuori le braccia si ha la possibilità di tenere un libro tra le mani e leggere, immergendosi in un altro mondo, scacciando i pensieri e rilassando anche la mente. Oppure si può guardare una serie TV. Breve però, perchè è consigliato non superare i 20-25 minuti all’interno della sauna!

La sauna portatile a infrarossi invece è composta da pannelli che riscaldano la sauna tramite raggi infrarossi. Anche qui troviamo una struttura in acciaio e tessuto, un telecomando per la temperatura, il timer e una sedia pieghevole. Per la sauna ad infrarossi è consigliata un’esposizione non superiore ai 25-30 minuti. Si tratta di una sauna più secca, dato che il calore non è creato dal vapore.

Come sceglierla?

  • Prima di tutto dobbiamo pensare allo spazio che abbiamo in casa, le saune portatili sono di circa 1 m x 1 m. Vogliamo montarla e smontarla ad ogni utilizzo o abbiamo un angolino da dedicarle?
  • Il budget: sul web se ne trovano alcune che costano poco più di 100 € e altre con il prezzo più alto. Le saune a vapore costano più o meno come quelle ad infrarossi. In entrambi i casi i consumi elettrici sono interno a 1 kW, quindi se la si usa un paio di volte a settimana non incide molto sulla bolletta.
  • A vapore o a infrarossi? La prima crea un effetto più umido, la seconda un calore più secco. Quella a vapore ha un effetto migliore sulla pelle, perché grazie al vapore che dilata i pori e si può considerare un buon trattamento anche prima di uno scrub e di applicazioni idratanti sulla pelle. Quella a infrarossi penetradi più nella pelle. Difatti, quest’ultima è quella più consigliata per bruciare le calorie e aumentare il metabolismo.

Sia la sauna a vapore che quella a infrarossi aiutano a rilassare i muscoli, a sudare (ovvio!) e eliminare le tossine, purificando la pelle. Una vera e proprio SPA in casa.