Sauna: cos’è, come e dove è nata, le tipologie e i benefici

Sauna: cos’è, come e dove è nata, le tipologie e i benefici

I trattamenti benefici per l’organismo sono molteplici e variegati; senza ombra di dubbio, uno dei più importanti e al contempo storici è la sauna, trattamento idrotermoterapico di notevole rilevanza e dai benefici assicurati e duraturi.

Tuttavia, qual è la storia che si cela dietro l’introduzione della sauna? Qual è il suo funzionamento, quali sono le sue tipologie e quali sono i benefici effettivi che essa apporta all’organismo?

sauna

Sauna: cos’è e come nasce?

La sauna affonda le proprie radici molto indietro nel tempo. Infatti, le prime tracce di tale pratica risalgono addirittura all’età della pietra, nella quale gli uomini cavernicoli si avvalevano di pietre riscaldate o bagnate con acqua calda per produrre vapore.

Tuttavia, tale trattamento perse di popolarità nell’età medievale, ma continuò ad assumere un ruolo di spicco nella cultura finlandese. Questi ultimi, infatti, si occuparono di importarla nella nazione scandinava, apportando ad essa delle modifiche di una certa rilevanza e dandole un ruolo di primissimo piano nella cultura nazionale.

Sotto la loro gestione, la sauna fu ammodernata, fino a raggiungere gli standard di funzionamento che oggi conosciamo. Infatti, ad oggi essa è un “bagno” di calore effettuato in una speciale stanza, di solito realizzata quasi interamente in legno, nella quale viene sprigionato un quantitativo di calore secco in grado di innescare il fisiologico meccanismo di sudorazione.

Tuttavia, questa appena presentata è la sauna secca (chiamata anche solo sauna o sauna finlandese), ma esistono diverse tipologie di sauna (che prendono talvolta altri nomi), ognuna delle quali apportante benefici di diverso tipo e che si distinguono in base al funzionamento e alla modalità di effettuazione: quali sono le tipologie di sauna più comuni?

Sauna: le tipologie

Sauna finlandese o sauna secca

sauna finlandese

Sicuramente, la tipologia di sauna più frequentemente usata è quella finlandese, ovvero la sauna secca, la quale utilizza una bassa percentuale di umidità. L’umidità è solitamente attorno al 10%-15%, massimo 20%. Viene realizzata come una casetta dotata di panchine di legno nelle quale sorge solitamente un braciere o una stufa che emana calore. La temperatura arriva ai 100 gradi. Per regolare il vapore ci sono pietre calde su cui si può gettare l’acqua, liberando di fatto il vapore.

In linea di massima, una sessione di sauna finlandese dura all’incirca 20 minuti e la si effettua nudi ma avvolti in un asciugamano, evitando con attenzione indumenti irritanti. A volte si può utilizzare un cappello da sauna, per proteggere la testa e ritardare il pulsare tipico delle tempie che porta gli utilizzatori a esaurire il tempo di “sopportazione” all’interno della sauna.

Biosauna

La seconda tipologia di sauna è la cosiddetta biosauna, caratterizzata da un’elevata temperatura (ma più bassa di quella della sauna secca) di cerca 50°-60°C, e un livello di umidità che si aggira intorno al 50% (ma può arrivare anche al 70%).

La durata media di una biosauna è di circa 20 minuti e viene svolta all’interno di cabine dotate di erbe essiccate che sprigionano essenze. È proprio la presenza di tali vegetali a fornire il prefisso “bio” a questa tipologia di sauna.

Bagno turco

Il bagno turco è una sauna umida, perchè l’umidità viene portata sino al 90%-100%. Le temperature sono inferiori a quelle della sauna e sono studiate per essere maggiori nella parte alta della stanza e minori nella parte inferiore. In questo modo la parte superiore del corpo è sottoposta a temperature superiori (circa 60 gradi) a quelle della parte inferiore (circa 40%). Questo è possibile ottenerlo proprio grazie alla diversa distribuzione del calore. Quando entrate dentro un bagno turco, al contrario di quanto avviene nella sauna, sarete letteralmente avvolti nel vapore.

Spesso si considera il bagno turco sinonimo di Hammam, che è però un vero e proprio percorso che si può dire “contenga” diverse stanze di bagno turco a diverse temperature e gradi di umidità e prevede anche una serie di riti con prodotti per il corpo specifici, come il sapone nero.

Altri tipi di sauna: sauna a infrarossi, sauna aromaterapica e sauna al sale

sauna ad infrarossi
Sauna ad infrarossi

Oltre a quanto già descritto, sono da menzionare la sauna ad infrarossi, la quale sfrutta il calore prodotto da onde elettromagnetiche alla frequenza, appunto, degli infrarossi, la sauna aromaterapica, dotata di erbe e oli essenziali e la sauna al sale, che viene effettuata in cabine dalle pareti interamente ricoperte di sale rosa, le cui inalazioni espandono i benefici già esistenti della sauna stessa.

sauna al sale
Sauna al sale

Sauna: i benefici sul corpo umano

Per poter comprendere i benefici che la sauna è in grado di suscitare nel corpo umano, è fondamentale capire la reale importanza della sudorazione. Tramite questo processo fisiologico, il corpo umano si libera di tossine, di prodotti di scarto, di calorie, di acido lattico e di metalli pesanti, depurandosi di fatto dall’interno.

Oltre a ciò, è stato comprovato che la sauna arreca benefici anche riguardanti la sfera psico-fisica, come la diminuzione dello stress, la risoluzione dell’insonnia o l’agevolazione e la facilitazione di un rilassamento generale. Inoltre, la sauna migliora la funzionalità dell’apparato cardio-circolatorio, del sistema immunitario e dell’apparato respiratorio.

Il trattamento idrotermoterapico assicura un aiuto nel trattamento di patologie a carico della cute, come le dermatiti, ma anche nella pulizia del derma, liberandolo da cellule morte e da tossine accumulatisi sulla sua superficie.