Il sapone nero, per via dei suoi numerosi benefici, viene utilizzato nella beauty routine di milioni di donne e uomini. Dobbiamo dire che non tutti sono a conoscenza di questo prodotto molto semplice, che può essere fatto anche in casa senza troppa difficoltà. Vediamo quindi cos’è esattamente il sapone nero, per quale motivo si usa e qual è il procedimento da seguire per crearlo in casa.

Cos’è il sapone nero?

Questo tipo di prodotto (chiamato anche sapone di Beldi) è originario del Nord Africa. Infatti, viene usato negli Hammam marocchini ed è a tutti gli effetti una pasta che funge da sapone.

Il colore (come suggerisce il nome) è scuro, per via di alcuni degli ingredienti che lo costituiscono, ossia le olive nere e nella ricetta tradizionale anche cenere di legno e corteccia di platano (un albero il cui frutto è molto simile alla banana) e cacao. Questi ingredienti vengono sostituiti più semplicemente dal carbonato di potassio.

L’aspetto è quello di una pasta cremosa e profumata, derivato dalle olive nere che vengono spremute a freddo nell’olio di oliva.

Per cosa si usa il sapone nero?

Come detto in precedenza, il sapone nero è utilizzato negli Hammam durante le varie fasi di cui abbiamo già parlato analizzando questo rituale, in particolare nel Gommage. Questa pasta sgrassante esfolia e nutre in profondità la pelle lasciandola liscia e piacevole al tatto. In base alla religione islamica, il sapone nero è usato per purificarsi prima di pregare.

Ma come si usa questo prodotto? Il procedimento è davvero semplice ed è elencato di seguito:

– una volta inumidita la pelle, si prelevano porzioni di sapone e lo si sfrega sulla zona interessata;
– questa pasta si scioglierà piano piano e diventerà schiumosa;
– come qualsiasi altro tipo di sapone bisogna procedere al risciacquo.

Quando il sapone viene utilizzato nel bagno turco potrebbe essere utile applicare il prodotto spalmandolo con il guanto Kessa, che aumenta l’azione esfoliante, sfruttando il fatto che i pori della pelle sono dilatati grazie al vapore dell’Hammam.

I benefici di questo prodotto non riguardano solo la cura della persona ma si usa anche per le pulizie domestico. La versione liquida ha infatti un alto potere sgrassante, è uno smacchiatore efficace e può essere usato per fare il bucato con la lavatrice (diluendolo in acqua vista l’alta concentrazione).

Come replicare in casa il sapone nero?

La difficoltà presente nel replicare il sapone nero a casa non riguarda il procedimento ma principalmente la possibilità di reperire gli ingredienti (non essendo tutti comuni).

Ingredienti

– 500 gr olio extravergine di oliva
– 100 gr olive nere denocciolate intere
– 250 ml acqua di fiori d’arancio
– potassa (conosciuta come carbonato di potassio e può essere acquistata presso i colorifici).
– olio essenziale di eucalipto (il dosaggio è 1,5 % sul peso totale)

Procedimento

1. Reperire un recipiente abbastanza grande e unire l’olio e le olive nere. Lasciare il composto a riposo per 24 ore, passate le quali si dovrà filtrare il tutto con un colino.
2. Mischiare la potassa nell’acqua con i fori d’arancio facendo bollire il composto a bagnomaria. Durante questo passaggio è consigliato indossare guanti e protezioni per il viso in quanto sarà necessario mescolare continuamente con un cucchiaio di legno e possono uscire degli schizzi bollenti.
3. Una volta sciolta completamente la potassa, aggiungere a filo l’olio filtrato fino a quando non si raggiunge una consistenza pastosa.
4. Si continua con la cottura a bagnomaria fino ad ottenere una pasta traslucida (mescolando sempre con il cucchiaio di legno).
5. Lasciare raffreddare la pasta e aggiunge l’olio essenziale di eucalipto.

In base alla ricetta, abbiamo visto come il procedimento non richiede particolari competenze o strumentazione. Nel caso in cui preferiate acquistare il sapone nero già pronto, potete comunque rivolgervi alle erboristerie più fornite o a un comune sito di shopping online.