L’olio di Argan è uno degli ingredienti della fitocosmesi per eccellenza. È ormai presente in tantissime linee di creme e trattamenti, per la pelle del viso e del corpo, ma anche per i capelli. Ma come si ottiene esattamente? E quali sono i reali benefici del suo utilizzo?

Cos’è l’olio di Argan?

La sua presenza così massiccia nei nostri negozi può indurci a dimenticare quanto questo olio sia in realtà estremamente raro – e particolarmente costoso. Questo perché l'”oro liquido” (o “oro rosso” o ancora “oro del deserto”, come viene a volte chiamato) si ottiene dalla lavorazione delle mandorle contenute nei noccioli del frutto dell’Argania spinosa.

L’olio si può ottenere tramite spremitura a freddo con metodi tradizionali, oppure con l’impiego di moderni macchinari. L’olio ad uso alimentare viene ottenuto tostando prima i noccioli, mentre per quello cosmetico la fase di tostatura non avviene.

Qual è la sua storia?

Un tempo l’Argania spinosa si trovava in buona parte dell’Africa del nord: può infatti sopravvivere anche a zone semi-desertiche troppo aride per altre tipologie di piante, ma anche ai forti venti. Questo rende l’Argan un albero anche particolarmente longevo (può sopravvivere fino ai 200 anni circa).

Ciò nonostante ora si trova solo nella zona sud-occidentale del Marocco, e se non fosse stato per l’intervento di cooperative, il fortissimo interesse internazionale per l’olio iniziato alla fine degli anni ’80 e per i conseguenti nuovi impianti nel terreno voluti dal governo, sarebbe potuta scomparire: i lavori di estrazione e la predazione delle capre sono infatti due fattori che minano alla sua longevità.

Il lavoro di estrazione dell’olio risale a tradizioni molto antiche, che prevedevano la raccolta a mano e la spremitura a freddo ottenuta tramite l’aggiunta di acqua. Ma l’interesse per questo olio ha portato alla modernizzazione del processo, e i macchinari introdotti una ventina di anni fa permettono di ottenere ora quantità maggiori di olio (puro al 100%, non avendo più bisogno di acqua). Rimane comunque una risorsa rara e preziosa, e quindi anche costosa.

L’olio di Argan in cosmetica

Abbiamo già accennato all’utilizzo dell’olio di Argan anche in cucina, e dal punto di vista nutrizionale è paragonabile al nostro olio di oliva. Ma dato il suo costo elevato, non è molto utilizzato nelle nostre cucine.

La sua vera fama la deve all’impiego nella cosmesi: ciò che lo rende straordinario sono le micromolecole che (al contrario di molti altri oli) non rimangono in superficie, ma penetrano perfettamente nei tessuti, lasciando la pelle liscia e non unta.

Se usato puro non occlude i pori e si assorbe molto velocemente, rendendolo efficace anche in caso di malattie dermatologiche. Inoltre, il suo essere un ingrediente naturale e sicuro lo rende un alleato formidabile anche per le pelli più delicate, come quelle delle future mamme o anche dei bambini.

L’olio di Argan è infatti ricco di vitamina E, carotene, steroli ed ha delle impareggiabili proprietà antiossidanti, elasticizzanti, idratanti ed emollienti. Per questo motivo, si può utilizzare in molti modi differenti:

• poche gocce sulla pelle o sui capelli per donare luminosità;
• massaggiato sul corpo con movimenti circolari per aiutare l’elasticità dei tessuti, prevenire la formazione di smagliature e migliorare la compattezza della pelle; non a caso viene usato nei massaggi in SPA e nei percorsi dell’Hammam dopo la pulizia con il sapone nero, quindi duranti la fase chiamata Gommage;
• in aggiunta o in sostituzione di creme viso, come antietà;
• sulle unghie, per prevenirne la sfaldatura;
• come aiuto per le irritazioni dovuti alla depilazione;
• come impacco per i capelli fragili o trattati.

Insomma, l’olio di Argan è un alleato che non ha eguali e le sue proprietà ne giustificano l’elevato prezzo.
Trovarlo puro, tuttavia, non è semplicissimo: bisogna quindi prestare attenzione che gli altri ingredienti non ne limitino eccessivamente i benefici. Se puro, l’olio di Argan non ha bisogno di conservanti, purché sia conservato in contenitori di vetro scuro che lo proteggano dalla luce del sole.